Ieri 21 dicembre intorno alla mezzanotte è stato approvato il disegno di legge che va sotto il nome di "svuota province". Ho votato contro e in dissenso dal gruppo del PD perchè, come ho spiegato nel mio intervento, un'altra scelta era possibile. Si poteva decidere di inserire la questione dentro il dibattito più generale sulle riforme istituzionale (ricordo che la Provincia è una Istituzione al pari di Stato, Regioni e Comuni secondo la Costituzione), si poteva evitare di far credere che amministratori e dipendenti delle Province fossero la causa di tutti i problemi della pubblica amministrazione, si poteva ridurle e rafforzarle (provate a leggere i poteri delle provine di Trento e Bolzano!). Si poteva fare tutto in modo diverso e andare incontro ad una crescita della democrazia e della partecipazione diffusa. Invece, secondo me, si è aperta la strada ad un nuovo centralismo statale che oggi svuota le province, domani cancellerà i comuni, poi ridurrà le regioni. Tutta colpa di chi ha fatto scempio del mandato ricevuto dai cittadini e dall'idea che tanto sono tutti uguali....
Sono davvero dispiaciuto di avere votato in maniera diversa dal mio partito, sono uno convinto che non si possa e non si debba fare quello che si vuole, ma ho voluto lasciare una "testimonianza" di un'altra possibilità. Magari avrei dovuto usare questa possibilità, chessò, contro l'acquisto di nuove armi o per i diritti civili... ci ho pensato molto...ma è la mia storia e la mia convinzione, non dobbiamo ridurre l'impegno politico nelle istituzioni,secondo me per difendere la democrazia dovremmo farlo crescere. Io ho cominciato facendo il consigliere comunale a Collegno, a quei tempi il consiglio era formato da 40, il prossimo sarà di solo 24, magari con interi quartieri non rappresentati. Comunque è così che sembra la pensi oggi la maggioranza della cosiddetta opinione pubblica, quelle sono poltrone da tagliare....io penso, invece, che si stia tagliando sulla diffusione dell'impegno e della responsabilità.
domenica 22 dicembre 2013
venerdì 20 dicembre 2013
newsletter 36 del 20 dicembre 2013
E’
successo in settimana…
Di chi è la legge di stabilità per il 2014?
L'approvazione alla Camera della Legge di stabilità per il 2014 ha
sollevato critiche trasversali e, si può dire, quasi generalizzate. Qualcuno,
troppo in fretta, si è dimenticato che siamo in tempi di crisi e che le
condizioni date non consentivano effetti speciali.
Bisogna ricordare che l'Italia paga 90 miliardi di euro all'anno per
gli interessi sul debito. Una zavorra che pesa in modo straordinario sui
margini di possibilità.
Per questo consiglio a tutti di leggere il contenuto
Credo che sia un fatto importante che, per la prima volta dopo anni, ai
redditi più bassi viene restituito qualcosa. Non come sarebbe auspicabile, ma
la parola d'ordine degli ultimi anni, tagli e tasse, ha finalmente ricevuto una
inversione di tendenza.
Negli scarsi margini ha disposizione ho concentrato la mia attenzione sui
temi dell'istruzione e della scuola. 50 milioni di euro in più per le borse di
studio per gli studenti universitari, la proroga del contratto per la pulizia
delle scuole per le cooperative sociali, l'8 per mille destinato allo stato
potrà essere impegnato per l'edilizia scolastica. Per ora sono solo piccoli
segnali di una nuova attenzione che in condizioni migliori potranno segnare l'azione
del nostro Paese.
Attività alla Camera dei Deputati
La Camera con 350 voti favorevoli e
196 contrari ha votato la questione di
fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli
aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato,
nel testo della Commissione come risultante dalle correzioni comunicate
all'Assemblea, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) (C.1865-A).
·
Otto
per mille all’edilizia scolastica
L’emendamento approvato per destinare l’otto per mille alle scuole dà la possibilità di destinare questa
percentuale all’edilizia scolastica sulla dichiarazione dei redditi. Interventi
di ristrutturazione, efficienza energetica, messa in sicurezza e adeguamento
antisismico sono quelli a cui si punta, per il miglioramento del patrimonio edilizio scolastico italiano, decisamente
in cattivo stato, in molti casi. Quindi, con la prossima dichiarazione dei redditi, la quota dell'8 per mille
destinata allo Stato potrà essere spesa anche per interventi urgenti in materia
di sicurezza e adeguamento delle scuole. Un buon risultato in questa legge di
Stabilità che va nella direzione da noi sempre auspicata: la scuola è la più
importante infrastruttura del Paese. Un lavoro
cominciato tre anni fa dalla Fondazione “Benvenuti in Italia” insieme alla
famiglia di Vito Scafidi, il ragazzo che perse la vita il 22 novembre del 2008
nel crollo del soffitto della sua classe, approdato poi in Parlamento con la
proposta di legge firmata da me e dall’on.Mattiello, cui si aggiunse quella a
firma Antezza. Oltre 150 deputati, soprattutto del Partito democratico, e la
stessa ministra Carrozza si espressero a favore della riforma. Infine il
deputato Cariello del M5stelle ha presentato in commissione bilancio la
proposta in forma di emendamento, che è stato sostenuto da un voto quasi
unanime.
Attività della VII Commissione Parlamentare alla
Camera (cultura, scienza e istruzione)
- Edilizia
scolastica. Il procuratore Guariniello audito in VII Commissione.
Giovedì
pomeriggio, è stato audito in VII commissione istruzione e Cultura alla
Camera,nell'ambito dell’ indagine conoscitiva sull'edilizia scolastica,il
procuratore della Repubblica di Torino Raffaele Guariniello. L’incontro era
stato da me fortemente voluto. Il procuratore ci ha consegnato una relazione
dettagliata su quanto emerge dalla sua attività sostenendo che il modello
Torino per la sicurezza delle scuole sia da esportare in tutto il territorio
nazionale. Tra i molti punti critici individuati dal magistrato ci sono
la sicurezza antincendio, l'amianto e la lana di vetro, trovati in varie
scuole".
Guariniello ha inoltre
detto che o si fa finta di niente oppure affrontiamo i problemi, ma se
affrontiamo i problemi bisogna spendere delle risorse. Non possiamo continuare
a far finta che le norme non ci siano e i problemi non ci siano. Dobbiamo
estendere l'azione di prevenzione dappertutto nel nostro Paese. Il procuratore
ha poi proseguito chiedendosi se la carenza di risorse valga ad esonerare dalla
responsabilità penale il pubblico amministratore, che può essere il dirigente
scolastico, ma anche il dirigente delle Provincia o del Comune. Il problema non
sono solo le risorse ma anche, a volte, il far bene il proprio lavoro. Secondo
il magistrato, che ha denunciato l'insicurezza anche delle scuole private, la
sicurezza della scuola non può essere demandata solo ai magistrati, ci vuole la
pubblica amministrazione che funzioni. A Torino tutto è cambiato dopo la tragedia del Liceo Darwin di 5 anni fa e
oggi possiamo sostenere di essere un esempio per il resto d’Italia per quanto
viene fatto in materia di sicurezza nelle scuole. La responsabilità deve essere
accompagnata dalla disponibilità di risorse. E’ importante pertanto che sia redatto al più presto dal ministero,
di concerto coi sindacati, un testo unico coordinato sulle responsabilità in
materia di sicurezza scolastica affinché sia chiaro chi deve fare cosa e come.
È possibile rivedere la seduta avvenuta in VII Commissione cliccando su
- Il Commissario Cottarelli audito sui tagli
Il commissario alla spending review Carlo Cottarelli
ha assicurato alla Commissione cultura della Camera che su scuola, università e
cultura "non ci saranno tagli lineari". "Cottarelli ha affermato
che nell'arco di un mese darà le prime indicazioni e noi lo abbiamo invitato a
tornare in audizione". Sul settore scuola, università e cultura e' dedicato
un gruppo di lavoro che dovrà verificare eventuali possibilità per
"spendere meglio".
Attività sul territorio
- Legge di
stabilità: pulizie nelle scuole, prorogati per due mesi i contratti
esistenti.
Salvi per i prossimi mesi centinaia di lavoratori delle cooperative sociali
che si occupano delle pulizie nelle scuole che hanno corso il rischio di
perdere il lavoro. Questo è stato possibile attraverso l’emendamento
che abbiamo presentato con l'on. Paola Bragantini, che proponeva la
cancellazione dei tagli previsti. Il Governo ha riformulato l’emendamento,
dimostrando attenzione nei confronti del problema, acconsentendo alla proroga
di due mesi degli appalti esistenti invece di farne partire di nuovi. Il tempo
ottenuto servirà all'esecutivo per esaminare più a fondo la situazione creatasi
e per trovare le soluzioni migliori.
Un tavolo di lavoro verrà istituito presso la Presidenza del Consiglio
per affrontare una situazione molto complessa e variegata che vede a Torino e
in altre città la presenza di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali
svolgere il loro lavoro in sostituzione dei bidelli.
·
Tagli alle borse di studio. Un salvagente potrebbe
arrivare dalla legge di stabilità.
L’anno prossimo da Roma
potrebbe arrivare un aiuto per il diritto allo studio. In commissione siamo
riusciti a ottenere un aumento delle risorse grazie a un emendamento in proposito.
La modifica riguarda il Fondo integrativo statale per la concessione di borse
di studio universitarie che grazie alla proposta viene incrementato di altri 50
milioni. Toccherà poi alla giunta rgionale contrattare con lo Stato l’ammontare
da destinare al Piemonte. Quindi facendo i conti, quest’anno l’edisu, l’ente
per il diritto allo studio, riceverà un milione in meno dal ministero all’Istruzione
ma, in base a quanto previsto dall’emendamento approvato dovrebbe ottenere più
soldi l’anno prossimo, circa 6 milioni di euro. La volontà del Governo non è
quella di ridurre le risorse per il diritto allo studio al contrario di
aumentarle. E’ un impegno che con il partito democratico ci siamo presi e che
intendiamo mantenere.
·
Il Liceo Copernico festeggia la conclusione dei lavori
di messa in sicurezza
Ho partecipato lunedì mattina
alla festa per la conclusione dei lavori per la messa in sicurezza del Liceo
Copernico di Torino. Proprio un anno fa ci eravamo trovati, insieme a dirigente
scolastico insegnanti e genitori a ragionare su quanto poteva essere fatto per
rendere quell’istituto sicuro per chi ci studia e lavora senza dover
necessariamente chiuderlo. Con grandi sacrifici e mediazioni siamo giunti al
risultato e i lavori sono stati realizzati senza che la scuola fosse chiusa. Insieme
al presidente Saitta e ai dirigenti della provincia, del Miur e del Liceo
Copernico ho potuto constatare che la promessa fatta quel giorno è stata
mantenuta.
Vi rinnovo l’invito a scrivermi
presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it
e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it
Alla prossima settimana,
On. Umberto D’Ottavio
SAVE THE DATE
GIOVEDI 16 GENNAIO ORE
21,00
"La situazione politica dopo il congresso del PD
e l'approvazione della legge di stabilità"
incontro con l'on. Umberto D'OTTAVIO
Presso il Circolo
Aurora, Salone polivalente.
Via Bendini 11.
Collegno
Vi aspettiamo
mercoledì 18 dicembre 2013
Sostenere di più il settore dell’automotive in Italia
Occorre sostenere di più il settore dell’automotive in Italia, come ha giustamente detto stamattina il presidente del Consiglio Enrico Letta ai rappresentanti del settore. L'ho sostenuto intervenendo all’assemblea dell'Anfia (Associazione nazionale Filiera industria automobilistica).
Il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, ha ricordato il ‘peso’ economico e occupazionale dell’intera produzione di autoveicoli e le drammatiche conseguenze della crisi che ha causato una forte perdita di posti di lavoro. Il Partito democratico assicura il suo impegno per contrastare le difficoltà di questo settore trainante della nostra economia nazionale e che non può continuare a subire perdite. Molti dei lavoratori del nostro territorio e della nostra città sono impiegati nell’automotive stanno risentendo della situazione.
Proporremo anche una audizione dei rappresentanti del settore alla Commissione Bicamerale per le semplificazioni perché un aiuto importante può arrivare proprio da interventi che rendano più veloce la burocrazia.
Il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, ha ricordato il ‘peso’ economico e occupazionale dell’intera produzione di autoveicoli e le drammatiche conseguenze della crisi che ha causato una forte perdita di posti di lavoro. Il Partito democratico assicura il suo impegno per contrastare le difficoltà di questo settore trainante della nostra economia nazionale e che non può continuare a subire perdite. Molti dei lavoratori del nostro territorio e della nostra città sono impiegati nell’automotive stanno risentendo della situazione.
Proporremo anche una audizione dei rappresentanti del settore alla Commissione Bicamerale per le semplificazioni perché un aiuto importante può arrivare proprio da interventi che rendano più veloce la burocrazia.
martedì 17 dicembre 2013
Legge di stabilità: pulizie nelle scuole, prorogati per due mesi i contratti esistenti. Salvi, almeno temporaneamente centinaia di posti di lavoro
Salvi per i prossimi mesi centinaia di lavoratori delle cooperative sociali che si occupano delle pulizie nelle scuole che hanno corso il rischio di perdere il lavoro.
Questo è stato possibile attraverso l’emendamento che abbiamo presentato con l'on. Paola Bragantini, che proponeva la cancellazione dei tagli previsti. Il Governo ha riformulato l’emendamento, dimostrando attenzione nei confronti del problema, acconsentendo alla proroga di due mesi degli appalti esistenti invece di farne partire di nuovi. Il tempo ottenuto servirà all'esecutivo per esaminare più a fondo la situazione creatasi e per trovare le soluzioni migliori.
Un tavolo di lavoro verrà istituito presso la Presidenza del Consiglio per affrontare una situazione molto complessa e variegata che vede a Torino e in altre città la presenza di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali svolgere il loro lavoro in sostituzione dei bidelli.
Questo è stato possibile attraverso l’emendamento che abbiamo presentato con l'on. Paola Bragantini, che proponeva la cancellazione dei tagli previsti. Il Governo ha riformulato l’emendamento, dimostrando attenzione nei confronti del problema, acconsentendo alla proroga di due mesi degli appalti esistenti invece di farne partire di nuovi. Il tempo ottenuto servirà all'esecutivo per esaminare più a fondo la situazione creatasi e per trovare le soluzioni migliori.
Un tavolo di lavoro verrà istituito presso la Presidenza del Consiglio per affrontare una situazione molto complessa e variegata che vede a Torino e in altre città la presenza di centinaia di lavoratori delle cooperative sociali svolgere il loro lavoro in sostituzione dei bidelli.
venerdì 13 dicembre 2013
Newsletter 35 del 13 dicembre 2013
E’
successo in settimana…
La vittoria di Matteo Renzi alle
primarie dell'8 dicembre scorso e' stata netta e forte e nell'incontro avuto lo
scorso martedì con i parlamentari del PD ha trasmesso tutta la sua
determinazione nell'imporre un cambio di passo al partito e al governo.
Mi pare si sia
già fatta vedere questa convinzione, prima con il voto di fiducia al governo
presieduto da Enrico Letta e poi con la accelerazione sulla legge elettorale e
sul finanziamento pubblico ai partiti. Per me la cosa più importante e' che si
sia chiusa una fase di transizione durata quasi otto mesi. Guidata bene da
Guglielmo Epifani, ma che ha risentito della indeterminatezza tipica dei
periodi congressuali. Adesso non
abbiamo più alibi e tutti insieme, vincitori e vinti, dobbiamo lavorare per
dare le risposte ad un Paese che ha dimostrato di essere sensibile ai richiami
alla piazza che possono arrivare anche da frange pericolose. Perché non
possiamo negare che, condannati gli episodi di violenza, non ci sia un
malcontento che è rivolto contro la politica e contro il nostro partito.Io
ho sostenuto la mozione di Gianni Cuperlo e continuerò a battermi perché quelle
idee possano diventare proposta politica del PD, ma ora, a congresso finito,
sarebbe un grave errore ripetere le divisioni del dibattito pre congressuale e
invece non far emergere quell'unita' necessaria per affrontare i nodi della
crisi. La prima prova sarà la
legge di stabilità che arriverà alla Camera la settimana prossima. Deve
contenere segnali concreti e altri di speranza per i cittadini, a cominciare da
quelli che ci hanno dato fiducia l'8 dicembre, che credono ancora nella
politica e nella sua capacità di risolvere i problemi.
Attività alla Camera dei Deputati
·
Guai a cavalcare il caos
Il Ministro dell'interno,
Angelino Alfano, ha svolto una informativa urgente del Governo sulle
manifestazioni di protesta che hanno avuto luogo a Torino e in altre città
italiane e sul comportamento di esponenti delle Forze dell'ordine. E' seguito
un dibattito al quale ha partecipato un oratore per gruppo.
- Almeno rimanga agli atti
Mentre tutta Italia segue le mosse dei forconi, alla Camera procede
l'approvazione degli articoli del disegno Delrio, quello chiamato svuota
province, città metropolitane e unioni dei comuni.
Si è arrivati all'approvazione dei primi 4
articoli, quelli che parlano della Città Metropolitana.
Sono confermate le dieci previste (Torino,
Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria) ma
ne potranno nascere altre nelle Regioni a statuto speciale e non basta ancora,
potranno essere promosse altre città metropolitane se si raggiunge il comune
capoluogo mette insieme 500.000 abitanti.
In sostanza si potrà arrivare a circa 20
città metropolitane.
Per la nascita della Città metropolitana è
istituito un comitato presieduto dal sindaco del comune capoluogo, con la
partecipazione del presidente della Provincia. del presidente della Regione e
da un sindaco degli altri comuni.
Il sindaco del comune capoluogo è di
diritto il sindaco metropolitano e ci sarà un consiglio metropolitano (a Torino
18 membri).
A nulla sono valsi gli emendamenti che ho
presentato e sottoposti all'esame dell'aula per ottenere l'elezione diretta e
in subordine l'elezione da parte del Consiglio Metropolitano del Sindaco
Metropolitano. I miei emendamenti hanno ottenuto circa 100 voti contro 350 e
non sono passati.
La mia preoccupazione riguardava
soprattutto la necessità che il sindaco fosse espressione di una
maggioranza, a me pare che sarebbe stato meglio.
·
Grazie Madiba…
Da una settimana se n’è andato Nelson Mandela <Madiba>. Il mondo
non smetterà di piangere quest’uomo che con la sua forza, la sua lotta, ha
sconfitto l’apartheid e prima ancora ha sconfitto il nemico più grande che
impediva la battaglia al razzismo: il silenzio complice di quelli che davano
per scontato qualcosa che scontato non è. La superiorità di una razza
sull’altra, il diritto di prelazione sulla vita altrui dettato dal colore della
pelle e dal ceto sociale erano in sudafrica così radicati che solo grazie al
coraggio di quest’uomo ineguagliabile è stato possibile combatterli. Ha scritto Mandela nella sua autobiografia: «Quando
sono uscito di prigione, questa era la mia missione: liberare sia gli oppressi
che l'oppressore. Qualcuno afferma che lo scopo è stato raggiunto ma io so che
non è così. La verità è che noi non siamo ancora liberi, abbiamo soltanto
conquistato la libertà di essere liberi, il diritto a non essere oppressi. Per
essere liberi non basta rompere le catene ma bisogna vivere in un mondo che
rispetti e accresca la libertà degli altri». Mandela
ci ha insegnato che bisogna avere fiducia e coraggio. Fiducia che le
difficoltà, anche quelle che sembrano insormontabili, possono essere superate e
coraggio nel non abbandonare mai le proprie idee e i propri ideali, a non
mollare mai anche nei momenti più bui.
Attività sul territorio
·
Sessantesimo anniversario dell’Istituto Plana nella Casa Circondariale
Ho partecipato alla
celebrazione del sessantesimo anniversario dell’Istituto Plana all’interno
della Casa circondariale. Nel mio saluto ho ringraziato del lavoro fatto in
questi anni a favore del reinserimento di chi ha preso una brutta strada nella
società. Insegnare un lavoro a chi è in detenzione affinché, una volta fuori
dalla prigione non torni a delinquere è fondamentale: questo testimonia come la risposta ai momenti
difficili di questa società sia la scuola. La possibilità di imparare aiuta a
crescere. L’istruzione aiuta a venire fuori dai momenti difficili e consente di
progettare al meglio la propria vita, offrendo un’occasione di riscatto laddove
si sia sbagliato percorso. Il Paese deve continuare a investire nella scuola,
prendendo esempio da quello che meglio funziona ascoltando il mondo dell’istruzione
e della formazione rispondendo ai suoi bisogni.
·
Presidio
organizzato dall’Anpi davanti al Municipio
Ho partecipato al presidio
organizzato dall’ANPI difronte al Comune di Torino nella mattina di venerdì. La
parte della città che dissente dai metodi violenti che riportano agli anni bui
ha manifestato la propria lontananza da un certo modo di protestare che tutto
toglie alla democrazia e molto tributa invece al caos e all’eversione. Ho parlato
con molti giovani che dai cortei studenteschi si sono associati all’iniziativa
dell’ANPI: in molti loro la voglia di confronto e di affidare alla politica
sana le proprie idee affinchè abbiano un testimone nei luoghi che decidono del
Paese.
Vi rinnovo l’invito a scrivermi
presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it
e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it
Alla prossima settimana,
On. Umberto D’Ottavio
Agenda
dell’On.Umberto D’Ottavio da sabato 14 a venerdì 20 dicembre
Sabato 14 dicembre – ore 9,00. Torino. Manifestazione
dei sindacati CGIL CISL UIL
Domenica 15 dicembre – Milano. Assemblea
Nazionale Partito Democratico.
Lunedì 16 dicembre – Torino. Ore 10,30. Piazzetta
Mollino, archivio di stato. Incontro sul sociale.
Ore 12. Corso Caio
Plinio 7. Liceo Copernico. Si concludono i lavori di messa in sicurezza
dell’edificio.
Ore 21. Collegno.
Direttivo Circolo PD
Martedì 17 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei Deputati. Giunge
in aula all’esame dei deputati la legge di stabilità 2014.
Mercoledì 18 dicembre – Roma. Assemblea Camera dei
Deputati. Proseguimento esame legge stabilità.
Giovedì 19 dicembre – Roma. Assemblea
Camera dei Deputati. Proseguimento esame legge stabilità.
Venerdì 20 dicembre – Roma. Assemblea
Camera dei Deputati. Proseguimento esame legge stabilità.
giovedì 12 dicembre 2013
Camera dei Deputati: discussione su province, città metropolitane, fusione di comuni
venerdì 6 dicembre 2013
newsletter 34 del 6 dicembre
E’
successo in settimana…
Domenica 8 dicembre gli elettori del
Partito Democratico sceglieranno il nuovo segretario nazionale.
Dalla nascita del Partito Democratico si tratta della terza volta in pochi anni, la prima con Veltroni poi sostituito da Franceschini per la fase transitoria, la seconda con Bersani sostituito da Epifani per traghettare. Adesso dovremmo evitare, smentendo il proverbio, di confondere l'elezione del segretario con l 'indicazione del candidato premier della coalizione di centro sinistra.
Dalla nascita del Partito Democratico si tratta della terza volta in pochi anni, la prima con Veltroni poi sostituito da Franceschini per la fase transitoria, la seconda con Bersani sostituito da Epifani per traghettare. Adesso dovremmo evitare, smentendo il proverbio, di confondere l'elezione del segretario con l 'indicazione del candidato premier della coalizione di centro sinistra.
Anche per questo sostengo Gianni CUPERLO.
Infatti, si è candidato a fare il
segretario a tempo pieno con l'idea di costruire e radicare un partito che
sempre di più e' apparso un continuo comitato elettorale, mentre abbiamo
bisogno come il pane di vera partecipazione democratica, diffusa sul
territorio, capace di creare inclusione sociale e politica. Domenica 8 dicembre si chiude questa moderna concezione del Congresso
del Partito, sono in campo scelte politiche chiare, con molti punti comuni, ma
con altrettante opzioni alternative. Mentre ci sono già dei vincitori
annunciati, e' bene che ognuno faccia la sua scelta e contribuisca alla
decisione collettiva. Io sono per una forte caratterizzazione nella Sinistra Europea,
dalla parte del lavoro dipendente o autonomo, per politiche sociali per tutti.
Per un partito comunità capace di progettare il futuro, mettendo davanti a
tutto l'etica l'onesta'.Nessun Governo senza il sostegno dell'azione politica
dei partiti e' da solo in grado di cambiare l'Italia.
Quindi siamo di fronte ad altre
giornate decisive. Mercoledì il Presidente Letta si presenterà davanti alle
Camere per prendere atto della nuova situazione politica con il passaggio di
Forza Italia all'opposizione e ottenere una nuova fiducia. Non potrà che
partire dalle drammatiche condizioni in cui versa il Paese, quindi quali
risposte può subito dare la legge di stabilità per il 2014 non senza indicare
soluzioni alla sentenza della Corte Costituzionale sulla legge elettorale.
Napolitano e Letta hanno le idee chiare
sul da farsi, domenica spero se le chiarisca anche il PD.
Attività alla Camera dei Deputati
La settimana alla Camera si è
aperta con la discussione generale sul disegno di legge A.C. 1542-A sulla
riforma in materia di enti locali, prevedendo l’istituzione delle Città
metropolitane, la ridefinizione del sistema delle province ed una nuova
disciplina in materia di unioni e fusioni di comuni. Il testo originario del
Governo, adottato come testo base, è stato ampiamente riscritto nel corso dell’esame
in sede referente. www.camera.it/leg17/465?tema=953&Interventi+su+province%2C+città+metropolitane+e+unioni+di+comuni
·
Votato
il decreto che rifinanzia le missioni internazionali
Votato il decreto che rifinanzia le missioni
internazionali, subito dopo approvato definitivamente dal Senato. I tempi
stretti hanno imposto il ricorso al voto di fiducia dopo la miope scelta delle
opposizioni di fare ostruzionismo. Il decreto, infatti, è nel pieno solco della
Costituzione che impone all'Italia di ripudiare la guerra. Il voto arriva dopo
altri risultati importanti che abbiamo ottenuto in materia di difesa:
innanzitutto quello di rimettere al centro l'azione del Parlamento che è
sovrano in materia di spese militari e poi il rientro dei nostri soldati
impegnati nella missione in Afghanistan entro il 2014.
·
Dismissione del
patrimonio immobiliare degli enti previdenziali
E’ stato ripreso l'esame delle mozioni Morassut ed altri n.
1-00011, Lombardi ed altri n. 1-00092, Piazzoni ed altri n. 1-00149, Antimo
Cesaro ed altri n. 1-00246, Fedriga ed altri n. 1-00252, Costa ed altri n.
1-00261 e Santerini ed altri n. 1-00275, concernenti iniziative in merito alla
dismissione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali.
|
Via libera all'Accordo tra Albania, Grecia e
Italia sul progetto "Trans Adriatic Pipeline" sottoscritto ad Atene
il 13 febbraio 2013. La realizzazione del trattato comporterà vantaggi anche
in termini di diversificazione dell'approvvigionamento energetico.
|
· Compensazione dei tagli ai teatri
stabili
Il
ministro della Cultura, Massimo Bray, rispondendo alla nostra interrogazione,
si è impegnato a compensare i tagli ai teatri stabili, aumentando lo
stanziamento a favore di questo settore previsto dal Fus. Si tratta di una
importante inversione di rotta e siamo molto soddisfatti. Infatti, i diciasette
teatri stabili italiani, cuore del sistema teatrale nazionale, nel 2012 non
solo non hanno prodotto deficit ma hanno investito su 170 spettacoli di teatro
d'arte con 3.613 recite, delle quali 2.154 di autori contemporanei italiani o
del resto dell'Europa; hanno dato lavoro a personale artistico e tecnico per
190.591 giornate lavorative, impiegando 859 giovani artisti e tecnici sotto i
35 anni.
Attività della VII Commissione Parlamentare alla
Camera (cultura scienza e istruzione)
Anche questa settimana sono proseguiti i lavori della
commissione sull’indagine conoscitiva in merito all’edilizia scolastica nel
nostro Paese. Sono stati auditi martedi scorso il
Sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca, Gian Luca
Galletti, e del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti,
Erasmo D’Angelis. Si sta poi esaminando in sede consultiva le disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e il Bilancio di
previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 oltre al bilancio
pluriennale per il triennio 2014/2016.
Attività sul territorio
- Legge di stabilità 2014. A che punto
siamo
L’appuntamento, organizzato dal
comitato Collegno per Cuperlo ci ha offerto l’occasione per riflettere insieme
al sen. Stefano Esposito su quanto elaborato al Senato in questi giorni per ciò
che riguarda la legge di stabilità 2014, un tempo definita <finanziaria>.
L’incontro, si è svolto nella sala delle Tessitrici al Villaggio Leumann, ha messo a confronto
timori, aspettative e speranze. L’esame della finanziaria arriverà alla Camera
il 17 dicembre, per essere presumibilmente approvata il 20. Ciò significa che
abbiamo ancora tempo di lavorarci insieme e di migliorarla sotto i molti
aspetti che ancora non soddisfano né gli amministratori locali, né i cittadini,
né coloro che da questo esecutivo stanno aspettando un imput di ricrescita. Per
conoscere quali sono le più importanti novità prevista dalla legge finanziaria
2014 clicca qui http://umbertodottavio.blogspot.it/2013/11/legge-di-stabilita-2014-le-principali.html
·
Con Matteo Orfini e la cultura in supporto a Gianni
Cuperlo segretario
La visita e' cominciata in tarda
mattinata al Campus Unirvesitario Einaudi, dove il deputato ha incontrato molti
giovani universitari. L’ho accompagnato insieme ai deputati Andrea Giorgis e
Anna Rossomando. Orfini ha ricordato l'impegno dell'attuale governo affinche'
sia chiaro il cambiamento di rotta su istruzione e cultura. La candidatura di
Gianni Cuperlo - ha
osservato - e' quella che meglio rappresenta il modello di sviluppo culturale
che abbiamo in mente e che e' necessario per questo Paese. Crediamo che la
cultura sia opportunita' di lavoro e di sviluppo per il Paese. Dobbiamo tornare
a produrre cultura rivendicando l'aumento delle risorse facendo attenzione a
come si utilizzano quelle che gia' esistono. Matteo Orfini ha poi incontrato
alcuni lavoratori della cultura. 'E' da rinvigorire il rapporto tra pubblico e
privato - ha concluso - partendo da una riflessione comune che aiuti a rendere
la programmazione condivisa e gli investimenti piu' efficaci.
·
Incontro con il
Comitato emergenza Cultura
Ho partecipato all’incontro
organizzato dal comitato Emergenza Cultura sul
provvedimento <Valore Cultura> . Erano presenti molti operatori del settore, dal teatro alla
musica, all’editoria, oltre alla deputata Flavia Nardelli Piccoli.
Ho spiegato come con il
provvedimento Valore Cultura l’Esecutivo abbia
voluto dimostrare che si è cambiato passo rispetto ai Governi precedenti
anche investendo del denaro che testimonia
la volontà di credere in un settore interpretato finora come mero capitolo di
spesa. Il provvedimento ha saputo andare oltre le emergenze di Pompei e delle
fondazioni lirico sinfoniche, dando attenzione alla sburocratizzazione degli
spettacoli dal vivo per un pubblico entro i duecento spettatori sollevando gli
artisti, spesso molto giovani, dagli impegni SIAE, e offrendo la possibilità di
detassazione per i privati che vorranno finanziare la cultura.
Molto si può fare affinché
vengano presentati degli emendamenti al
‘decreto del fare 2’ in lavorazione. Questo sarà possibile attraverso un
lavoro di rete con il territorio e gli operatori del settori, fondamentali
all’individuazione dei campi su cui
agire, che vanno dallo studio di una contrattualità lavorativa adatta al
credito, all’uso dei finanziamenti europei in ottica di un sistema Paese che
dev’essere rafforzato.
L’incontro si è concluso con
la ferma volontà di tutti di lavorare insieme mantenendo i contatti.
Vi rinnovo l’invito a scrivermi
presso l’indirizzo segreteria@umbertodottavio.it
e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito www.umbertodottavio.it
Alla prossima settimana,
On. Umberto D’Ottavio
Agenda
dell’On.Umberto D’Ottavio da sabato 7 a venerdì 13 dicembre
Sabato 7 dicembre – ore 10,00. Sant’Antonino di Susa
(TO). Via Torino 95. Sala Consiglio. Incontro <Legge di Stabilità. Quali
novità per cittadini e amministratori>
ore 16,00 - Collegno, corso Montello 3, Centro Ettore Sassi. Incontro con Cesare Damiano <Il Pd è fondato sul lavoro>. organizzato dal comitato Collegno per Cuperlo.
Domenica
8 dicembre primarie del partito democratico. Visita ai seggi, incontro con
gli elettori
Lunedì
9 dicembre – ore
10,00. Torino, Campus Luigi Einaudi. Lungo Dora Colletta. Aula Magna.
Inaugurazione Anno Accademico 2013/14
Martedì
10 dicembre – Roma.
Assemblea Camera dei deputati.
Mercoledì
11 dicembre – Roma.
Assemblea Camera dei Deputati.
Nella mattinata avranno luogo le comunicazioni del
premier Enrico Letta sulla situazione politica venutasi a creare dopo l'uscita
dalla maggioranza di Forza Italia. Il dibattito sarà trasmesso in diretta
televisiva.
Giovedì
12 dicembre – Roma.
Assemblea Camera dei Deputati.
ore 9.15 Seminario internazionale "Esperienze internazionali di
valutazione dei sistemi scolastici" presso l'aula Magna della LUISS in
Roma
Venerdì
13 dicembre – ore
9. Torino. Piazza Robilant 5. l’IPIA “Giovanni Plana”, in occasione del 60°
anniversario della sezione carceraria dell’Istituto, organizza il
convegno “Istruzione e formazione professionale in carcere: i 60 anni
dell’Istituto Plana”.
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